Pubblico alcune illustrazioni da me create per la campagna di beta testing di Dungeon Hack da poco conclusa, con allegati alcuni commenti. In questo modo chi si è perso alcune sessioni potrà ricostruire visivamente i momenti salienti. Tutte le immagini sono copyright di Enrico Penaglia.
Cominciamo dal tipico Divinatore. Llo avete già visto su questi schermi, ma mi piace un sacco quindi lo mostro di nuovo.Armatura di cuoio borchiato, maschera di pelle nera (molto fetish), veste rossa, mazza di ferro con innestata pietra filosofale per trasmutazioni istantanee. Pessimo carattere, zero senso dell’umorismo.
Collega del primo, ma mooooolto più fatto di droghe allucinogene e un tantino più denutrito, ecco a voi un Rieducatore con tanto di siringone. Notare gli innesti per agevolare l’assunzione di sostanze di vario tipo.
Il portale sotterraneo che conduceva al luogo di origine del supercattivo. Mucchio di teschi alla base, rune dal significato oscuro che brillano nel buio e luminosità violacea diffusa sul soffitto della caverna. Non un buon posto dove fare le vacanze.
Il mondo paludoso e malsano in cui finiscono i nostri eroi una volta attraversato il portale. Poco da dire, molto fango. Probabilmente anche molte zanzare.
Uno degli Ululanti, antichi abitatori di questo mondo paludoso, costruttori di città ciclopiche e ora regrediti allo stadio di rettiloidi carnivori assetati di sangue. Alti circa due metri e mezzo, prendono il nome dalla loro acutissima voce, simile a quella di mia figlia quando si arrabbia.
Ed ecco a voi il Grande Padre, viaggiatore interstellare quasi immortale il cui unico scopo è di diffondere vita intelligente nel cosmo. Ormai ridotto alla caricatura di sè stesso, vive al centro della grande città megalitica assediato dai suoi figli Ululanti, che aspettano solo che si indebolisca abbastanza per fargli la festa.
La festa invece gliela fanno i personaggi giocanti, anche se c’è da dire che lui era consenziente, e riattraversano il portale solo per trovarsi davanti questo Domatore con il suo cucciolone mutante tutto muscoli e niente cervello. Siamo andati ad un passo dal TPK (Total Party Kill).
C’era in cantiere anche un’illustrazione di Zargon, ma dato che lo avete ucciso “per corrispondenza” non lo avete visto e quindi mi sono risparmiato la fatica di finirla. Mmwwahahaha!
Keep gaming.
Il solito pigro!!
Complimenti belle, e tutta l’invidia per uno negato per il disegno.
IN QUESTI GIORNI SUL LAVORO MI SERVIREBBE UN SERVETTO COME L’ULTIMO!
Forse per il comune di Cre….. o direttamante per la mia casa….
No non per cose tue!