Sabato scorso ho acquistato il nuovo gioco di ruolo di Francesco Nepitello “L’Unico Anello”. L’ho visto lì, malinconicamente relegato sullo scaffale più alto, e l’ho riconosciuto subito. Si tratta di un gioco pubblicato ad agosto del 2011, che quest’anno ha vinto il premio per il miglior gioco di ruolo a Lucca Comics&Games. Da una prima occhiata mi sembra un bellissimo gioco, perfettamente funzionale al suo scopo primario, cioè riprodurre fedelmente le dinamiche e le atmosfere delle fonti letterarie a cui si ispira. Dopo che avrò letto e provato il gioco potrò darne un parere più completo. Per ora lo prendo come pretesto per una osservazione generale sulla tendenza editoriale dei giochi di ruolo attuali.

Si fa un gran parlare della crisi, in generale, della crisi dell’editoria, in particolare, e della crisi dell’editoria dei giochi di ruolo, in superparticolare.
Allora la mia domanda, un po’ ingenua, da ignorante del magico mondo del marketing, è: siamo sicuri che un’edizione full color, con una quantità impressionante di illustrazioni originali a colori, carta di qualità, box rigido e set di dadi personalizzati inclusi sia proprio quello che vi farà vendere migliaia di copie sbancando il mercato?
Ripeto, non sto parlando (solo) dell’Unico Anello, ma della tendenza generale. Per giocare a D&D (tre manuali base) ci vogliono 100 Euro (o più, mi sono perso qualche anno di 4a edizione) più 30 € per ogni giocatore (ed è tanto). Per portarmi a casa questo italico capolavoro ho dovuto sborsare 54 euri e in un mondo ideale, in cui tutti sono onesti e non esistono i fotocopiatori, TUTTI i membri del gruppo si devono comprare il pacchetto, anche se non gliene importa nulla del manuale del Custode del Sapere. Perché non esiste che un giocatore di ruolo SERIO si limiti a consultare le regole ogni tanto come si fa con il Monopoli.
Non sto auspicando un ritorno ai manuali “ciclostilati” in stile D&D primissima edizione, con illustrazioni in bianco e nero che sembravano fatte da un bambino di tre anni fatto di lsd, però noto che la tendenza è quella di rivestire tutti i prodotti di una veste editoriale deluxe. Questa qualità costa, e si riflette inevitabilmente sul prezzo. Nel caso dell’Unico Anello i contenuti ci sono, e sono di prim’ordine. In altri casi meno fortunati i contenuti scarseggiano o sono di pessima lega, il che è molto più grave: a cosa mi serve un’edizione bellissima di un gioco povero o mal realizzato? Non riesco però a capire se è il pubblico che è viziato a tal punto da rifiutare a priori qualsiasi cosa che non faccia godere immediatamente l’occhio, oppure se sono gli editori a immaginare un pubblico così anche se la realtà è differente.
Comunque, tornando all’Unico Anello, tutti i membri della Gilda Cacciatori Sedentari di Draghi sono invitati a prenotarsi per la campagna che sicuramente partirà non appena terminato il beta testing di DH. L’idea è di concedermi un po’ di tempo per scrivere le regole di DH elaborando con calma i risultati del testing, ma dedicandomi anche a qualcosa di diverso dal D&D o da Mondo di Tenebra (ebbene sì, mi rimangio quello che ho detto e rimando Mondo di Tenebra sine die. Tiè.)
Keep gaming.
Non ho ben capito se mi devo prenotare per giocare all’Unico Anello o per la nuova campagna di DH… ma nel dubbio mi prenoto per entrambe!
Mi piacerebbe molto trovarsi una sera e provare questo nuovo gioco che hai comprato ad un prezzo (lasciatelo dire Penny) davvero irrisorio 😉
Oltretutto, non dovremmo organizzarci per un’avventura natalizia? (tempo permettendo?)…
Mmmmmmmmmm anch’io mi prenoto per tutti e due i giochi.
Maledetto Master dei miei stivali!!!! Nel Medioevo si che sapevano come far passare la voglia di fare false promesse e dare ingiuste illusioni, ma purtroppo quel tempo è passato. Ma quando vedo che ti rimangi (pure pubblicamente) la promessa di Mondo di Tenebra, non mi lasci altra scelta se non quella di fare una specie di rievocazione storica di quell’epoca. Domani vado a prendere 2 bei legni e costruisco una gogna giusto per lei. La metterò (con lei dentro) a lato di quel tristissimo albero di natale che hanno fatto nella nostra città. Inoltre pagherò un fruttivendolo per aprire una bancarella stile mercato proprio li davanti (così sconfiggerò pure la crisi del settore). Altrimenti ancora più interessante, potrei fare come ho visto in un film: la lego poi le metto secchio metallico rovesciato sulla pancia con dentro un bel topo e scaldo con la fiamma il secchio. Ovvio che il topo vorrà uscire (le lascio immaginare come!) (forse questa è troppo cattiva!). Interessante anche legarla dietro la macchina e fare alcuni chilometri a velocità smodata (stile Balle Spaziali). Altrimenti cospargela di cibo per le galline e metterla legato in un pollaio! Oppure …..!
Mi viene quasi voglia di tornare in protesta!
P.S. “ma dedicandomi anche a qualcosa di diverso dal D&D o da Mondo di Tenebra” ma quando c…o mai ti sei dedicato a Mondo di Tenebra! in 5 anni 3 sessioni a vampiri e 1 a MDT.
Disgustorama!
Hai finito le medicine?
No è uno sfogo all’ennesimo riinvio di MDT!
Comunicazione a tutti i componenti della Gilda, al Master e a tutti i Draghi, i Trolls, i Druidi, gli Elfi e agli Osservatori inosservati: il Perez’s Pub ha cambiato il giorno di chiusura. Adesso è la Domenica. Prenoto eventuali sessioni di gioco tranne che mondo di tenebra, giocate pure senza di me. Ciao.
Evviva! Allora i massacri si sposteranno di domenica. Niente di meglio per affrontare di slancio l’inizio della settimana che incombe.
O mio dio, sul mio schermo sta nevicando.
Ah, già, sono gli effetti natalizi di WordPress.
Ottimo! La domenica è un buon giorno! Peccato che Perez non voglia fare MDT perchè l’ho visto veramente coinvolto quando abbiamo giocato. Purtroppo mi toccherà comunque lavorare ai fianchi per logorio e sfinimento Pennymaster per farci fare una sessione. Vedremo!
Spero di riuscire ad esserci perchè una domenica si ed una no, in linea di principio, rientro a casa molto tardi….
se riusciamo ad organizzare prendendo il giro giusto no problem 🙂
Per me non cambia niente, fatemi sapere.
Forse perchè appunto si possono reperire in pdf scaricati da emule gli editori puntano ad una confezione “premium”, in modo da fornire qualcosa che non si può scaricare, diciamo che puntano sul collezionismo.
però bho non so .. sapranno quel che fanno.. spero..
altra strategia hanno quelli della janus design, insomma puntano a giocatori diversi secondo me.